venerdì 28 settembre 2007

L'assurdo divieto di arrampicare a Ripa Maiala

Come molti di voi sapranno, il 30 settembre 2007 avremmo dovuto fare la FESTA DELL'ARRAMPICATA a Ripa Maiala, ma una assurda Ordinanza del Comune di Allumiere che vieta l'arrampicata a Ripa Maiala ce lo ha impedito. Poco male perchè l'abbiamo spostata, anche se all'ultimo momento, in un altro posto: a Collimento vicino a L'Aquila, un posto poco frequentato ma molto carino, con poche vie ma molto sfiziose, che ci permetterà comunque di fare la festa e di divertirci molto lo stesso.
Ma il punto non è questo! Il punto è: perchè si vieta l'arrampicata a Ripa Maiala?
Come ho gia detto, un'Ordinanza del Comune di Allumiere di alcuni anni fa, vieta l'arrampicata in quel luogo con una vaga motivazione di salvaguardia ambientale. Da allora sono cambiati i Sindaci e le Giunte, ma il divieto è rimasto. Per alcuni anni, nonostante il divieto, l'arrampicata e stata più o meno tollerata, da qualche mese sembra invece che il Comune, per mano dei Vigili e della Forestale, abbia tutte le intenzioni di farlo rispettare. Gli arrampicatori, tentando anche un Comitato, hanno più volte chiesto chiarimenti ed incontri con il Comune, qualcuno ci è anche stato in passato, producendo soltanto vaghi e disattesi impegni a rivedere l'Ordinanza.
Credo fermamente alla necessità della salvaguardia ambientale, e penso anche che alcune volte siano necessari leggi e divieti, ma quando questi sono scientificamente giustificati e non il frutto di una iniziativa esclusivamente ideologica.
Vorrei ricordare al Sindaco di Allumiere che:
- l'arrampicata è uno sport assolutamente ecocompatibile, proprio per la sua natura e per la sua filosofia, è fatta con strumenti ed attrezzature che oltre a non inquinare (inquinamento di alcun tipo) non lasciano pressochè alcuna traccia (a parte gli spit in parete che spesso non li notano nemmeno gli arrampicatori stessi quando stanno sotto le pareti)
- molti tra gli arrampicatori sono iscritti a varie associazioni ambientaliste o che propongono, attraverso le loro attività, la conoscenza e la salvaguardia dell'ambiente;
- che in altri luoghi si è regolamentata l'arrampicata con l'assoluto assenso degli arrampicatori, grazie a un costruttivo confronto, basato su dati scientifici, tra gli arrampicatori, gli ambientalisti e gli Amministratori locali;
- in alcuni luoghi, anche del Lazio, proprio grazie alla presenza degli arrampicatori e dell'arrampicata si sono potuti evitare scempi ambientali;
- molti Comuni d'Italia hanno fatto dell'arrampicata uno dei loro punti di forza per lo sviluppo turistico del proprio territorio, contribuendo anche economicamente alla spittatura delle vie e creando strutture e servizi dedicati appositamente agli arrampicatori;
- i Monti della Tolfa, e le zone circostanti, sono uno dei luoghi del centro Italia dove è più diffusa la caccia;
- i Monti della Tolfa è uno dei pochi gruppi montuosi del Lazio che ancora non è Parco;
- i Monti della Tolfa sono una delle zone più frequentate dai fuoristradisti che con le loro vetture si infilano in ogni angolo e luogo

Tutto questo solo per dirne alcune.

Credo che sia troppo facile intraprendere battaglie "ambientaliste" contro gruppi che non hanno nessun potere, e nello stesso tempo soprassedere a quelle che vanno contro lobby potenti e bacini elettorali.

Gentile Sindaco, il giovane e piccolo "Davide" aspetta sue risposte in tempi rapidi........

Un saluto
da Domenico Vasapollo (Natura Avventura)

lunedì 17 settembre 2007

"Sguish" la Festa dell'Arrampicata

Domenica 30 settembre 2007
dalle ore 9,30 per tutta la giornata
sulle falesie di Ripa Maiala (zona Civitavecchia)
ATTENZIONE!!! il luogo della Festa è cambiato, non è più a Ripa Maiala ma a Collimento (zona Lucoli - L'Aquila)
INIZIATIVA GRATUITA

Una giornata dove tutti, arrampicatori provetti o chi non ha mai provato, potranno cimentarsi e sperimentare questa affascinante disciplina.
Ci saranno prove di arrampicata per principianti sia adulti che bambini, vie attrezzate impegantive per chi già arrampica e vuole mettersi alla prova su qualcosa di più impegnativo, giochi e prove di abilità per bambini e la straordinaria "Cuccagna Climb" un gioco a squadre con ricchi e particolari premi e cotillion! I nostri esperti saranno a vostra disposizione per tutta la giornata per consigli, suggerimenti, verifiche e quant'altro. Ma ancora non è tutto, stiamo elaborando altre idee che vi divertiranno e vi sorprenderanno.
Abbiamo pensato anche al pranzo con salsicce, bruschette e di vino offerti da noi.... ma ovviamente se vorrete partecipare portando manicaretti da dividere con gli altri sarete i benvenuti.
Non potete mancare e potete invitare amici e parenti.
N.B. per aiutarci ad organizzare al meglio la festa dateci in tempo utile comunicazione della vostra partecipazione.

Come si arriva a Collimento
Si percorre l'autostrada Roma - L'Aquila e si esce a L'Aquila Ovest. Si devia a destra sulla Strada Statale n° 17 in diredione di Rieti. Dopo circa 3,5 chilometri si svolta a sinistra in direzione di Lucoli. Dopo circa 8 chilometri si incontra il paese di Collimento, lo si supera, e dopo circa 1,5 chilometri si trova sulla destra della strada un ampio slargo da dove parte una strada sterrata vicino ad una piccola chiesetta. Si lascia la macchina sullo slargo e si prosegue a piedi sulla sterrata che in 10 minuti circa porta al luogo della Festa.

giovedì 12 luglio 2007

Parkour, il nuovo modo di spostarsi

Nasce nelle banlieus francesi una quindicina di anni fa questo nuovo concetto di spostamento ed oggi è divenuta una vera e propria disciplina con tanto di filosofia ed allenamenti.
Il Parkour (dal francese “parcours” percorso, tracciato) è una disciplina che riconsidera l’idea di spazio e di ostacolo. Il suo intento è quello di spostarsi da un punto all’altro superando tutti gli ostacoli che si presentano di fronte con salti, arrampicate e capriole.
Ovviamente la preparazione fisica non è da tralasciare ma il Parkour richiede un notevole autocontrollo, riflessi e sangue freddo.

I praticanti si definiscono “traceur “ (coloro che fanno un tracciato) e il loro numero è in costante crescita sia in Francia che nelle altre nazioni europee.
Ovviamente anche l’Italia ne è stata contagiata, fioriscono i siti internet di gruppi ed associazioni, iniziano a svolgersi le prime manifestazioni pubbliche dove i traceur si incontrano e presentano le loro capacità e il loro stile.
La popolarità e la spettacolarità della disciplina hanno persino attirato l’attenzione di un grande regista quale Luc Besson che ha prodotto un film “Yamakasi, i samurai dei tempi moderni” dove il parkour è il perno portante della storia.
Quindi se un giorno vedete un’ombra saltare da un palazzo all’atro o fare qualche acrobazia in aria… niente paura, non è qualche supereroe ma solo un traceur che traccia la sua strada.


Dal film Yamakasi, i samurai dei tempi moderni